Navigator idonei: “Chiediamo la proroga delle graduatorie”
Di Luigi Tripiciano
Un vero e proprio appello ai ministri Carfagna, Orlando e Brunetta da parte dei navigator idonei in una lettera aperta e diffusa a mezzo stampa. Una lettera che chiede risposte sul futuro di oltre 2mila persone scrutinate secondo formazione accademica, patrimonio culturale ed esaminate attraverso una prova scritta.
Vittoriosi certo, ma del nulla, avendo si superato le prove ed essendo entrati in graduatoria ma per rimanervi immobili, mai convocati e, allo stato attuale, senza alcuna proroga delle graduatorie esistenti. Ad oggi i Navigator contrattualizzati sono circa 2600, cioè 380 in meno dei posti disponibili. A ciò si aggiunga che il numero dei beneficiari tende a crescere costantemente, mentre il numero di Navigator diminuisce risultando insufficiente ed inadeguato. Da una parte i contratti dei navigator in servizio prorogati fino al 31 dicembre di quest’anno dall’altra, gli idonei privi di alcuna proroga e inconsapevoli del destino che li attende.
“Figli di un dio minore” si definiscono testualmente nella lettera, lasciando intendere di aver dimostrato le medesime competenze dei navigator in servizio o di qualunque altro vincitore di un concorso pubblico. I navigator idonei chiedono semplicemente di vedere riconosciuta la loro posizione, avendo di fatto superato le prove al pari di altre persone già in servizio, ed essendo pienamente disponibili e capaci non solo nel ruolo di navigator ma anche per un impiego in pubblica amministrazione, settore il cui organico è da sempre carente o privo, a volte, di una formazione al passo coi tempi.