Oggi la festa della Polizia municipale nel segno della solidarietà
Alla presenza delle autorità civili e militari e dell’arcivescovo Francesco
Lomanto, la Polizia municipale ha celebrato oggi la sua festa che, secondo un’antica e consolidata
tradizione, si svolge ogni anno nel giorno di san Sebastiano, co-patrono di Siracusa e patrono del
Corpo. Un momento che è anche solidaristico e che serve a tracciare il bilancio di un anno di attività.
La festa, come sempre in piazza Duomo, è iniziata con lo schieramento degli agenti passati in
rassegna dal sindaco Francesco Italia, dall’assessore Giuseppe Gibilisco e dal comandante Stefano
Balsco.
Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale da parte del Corpo bandistico Città di Siracusa e il Saluto alla
bandiera, la cerimonia è proseguita all’interno della chiesa di Santa Lucia alla Badia dove sono
intervenuti il sindaco Italia e il comandante Blasco. Durante la messa, celebrata dall’arcivescovo
Lomanto, particolarmente significativo, come sempre, è stato il momento dell’offertorio, nel quale il
personale della Polizia municipale ha fatto dono all’Arcidiocesi del pane e di altri generi alimentari
destinati ai poveri della città attraverso la Caritas. Il pane è stato anche consegnato ai presenti in
cambio di offerte, anche queste destinate alla beneficenza.
«La Polizia municipale – ha dichiarato il sindaco Italia – svolge un’attività complessa perché
abbraccia vari campi della nostra vita sociale e lo fa con impegno e serietà a dispetto delle non poche
difficoltà che tentiamo ogni giorno di alleviare. Lo stesso impegno e la stessa serietà riconosciute dalle
istituzioni nazionali e locali e dalle forze dell’ordine in occasione dei grandi eventi, come il G7
Agricoltura e Pesca, avvenuti lo scorso anno a Siracusa. All’intero Corpo, dunque, deve andare
l’apprezzamento e il ringraziamento di ogni cittadino poiché le nostre donne e i nostri uomini in divisa,
con la loro presenza sul territorio, sono i primi a intervenire per far rispettare le regole e portare
sollievo a chi ne ha bisogno. La Festa, allora, rappresentata il momento in cui si rinsalda il rapporto tra
i vigili urbani e la città, una celebrazione ancora più importante perché avviene nel segno della
solidarietà e dell’aiuto ai cittadini in difficoltà».
La giornata si è conclusa con la consegna degli encomi che sono andati: per la prontezza
d’intervento, lo sprezzo del pericolo e l’estrema professionalità agli ispettori Giuseppe Lombardi,
Carmelo Pugliara, Alessandro Spitale, all’assistente Luca Cerro, all’agente Selin Piccione e all’ausiliario
Sebastiano Firenze per essere intervenuti in soccorso di una donna aggredita, riuscendo a bloccare i
responsabili; all’ispettore Rossana Cardoville e all’agente Giuseppe Graziano per la prontezza di spirito
e l’attaccamento al dovere con cui hanno identificato e fermato una donna autrice di un furto ed evasa
dagli arresti domiciliari; agli ispettori Stefano Di Mauro e Salvatore Zimmitti per la prontezza
d’intervento, le spiccate doti di solidarietà umana e l’encomiabile spirito d’iniziativa mostrati entrando
in uno stabile nel quale era divampato un incendio e salvando 5 persone che si erano addormentate e
non si erano accorte del pericolo.