Vigilia importante per l’Ortigia, che si appresta a giocare la prima gara da dentro o fuori di questastagione.
![Vigilia importante per l’Ortigia, che si appresta a giocare la prima gara da dentro o fuori di questastagione.](https://www.regionelife.com/wp-content/uploads/2025/02/Stefano-Piccardo-foto-di-Maria-Angela-Cinardo-Mfsport.net_.jpg)
Domani sera, alle ore 19, i biancoverdi scenderanno in acqua a Sabadell, dove sono attesi dai forti spagnoli di
coach Colet, nel ritorno degli ottavi di finale di European Aquatics Euro Cup. Una sfida impegnativa e difficile per gli
uomini di Piccardo che, oltre a dover rimontare i tre gol di scarto subiti all’andata, devono fare i conti con due assenze
pesanti. Oltre a Kalaitzis, infatti, espulso nel match giocato a Catania e squalificato dal giudice sportivo, l’Ortigia dovrà
rinunciare anche all’infortunato Tempesti, che partirà con la squadra ma che difficilmente sarà utilizzabile. Un
ostacolo in più per i biancoverdi contro un Sabadell che punta alla vittoria del trofeo e che, sicuramente, sarà
aggressivo sin dall’inizio, per cercare di portare subito il match dalla propria parte e creare quel divario che possa
scoraggiare le speranze di rimonta dell’Ortigia. La squadra di Piccardo, dunque, dovrà giocare la partita perfetta ed
essere più forte della sfortuna e delle difficoltà, che quest’anno non sono mai mancate nei momenti decisivi. Ad ogni
modo, al di là dell’esito dell’incontro e del verdetto sulla qualificazione, per i biancoverdi sarà importante la
prestazione di squadra, perché questo match può rappresentare un ulteriore step di crescita e dare ulteriori conferme
positive, utili per il prosieguo della stagione. Il match sarà trasmesso in diretta streaming, a pagamento , sul sito di
European Aquatics .
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla della condizione della squadra e del lavoro svolto in vista di questa sfida:
“Andremo a Sabadell in dodici, perché mancherà Kalaitzis, squalificato. Inoltre, Tempesti non è utilizzabile perché
infortunato. Il resto del gruppo sta bene, lunedì abbiamo cercato di fare un lavoro atletico, mentre ieri abbiamo curato
più l’aspetto tattico, preparando nel dettaglio la partita. Conosciamo bene il valore del Sabadell e sappiamo che non
dobbiamo concedere quel che abbiamo concesso all’andata, a cavallo tra il secondo e il terzo tempo. Non dobbiamo
dar loro la possibilità di creare dei gap che poi, per la qualità che hanno, diventa difficile recuperare”.
Il tecnico biancoverde si concentra quindi sull’aspetto tattico e sottolinea l’importanza di questa gara, che va ben oltre
il discorso qualificazione: “Loro cercheranno di prendere subito vantaggio e andare via dalla partita, per mettere al
sicuro il passaggio del turno. Noi dovremo riuscire a difendere bene le transizioni, nelle quali all’andata ci hanno fatto
malissimo, e ad essere un po’ più attenti nelle coperture difensive sulle zone. Davanti, invece, dovremo lavorare bene
ai due metri e giocare al meglio l’uomo in più. Queste saranno le chiavi tattiche del match. È una partita importante di
per sé, perché è un ottavo di finale europeo e perché affrontiamo una delle squadre più forti, ma soprattutto perché
incide a livello di crescita e crea un bagaglio di esperienza importante. Inoltre, deve darci delle conferme, visto che
abbiamo una seconda parte di stagione fondamentale anche per il futuro. Ricordiamoci inoltre che noi, a settembre,
abbiamo perso a Sabadell 17-11, e anche questo è un metro che dobbiamo considerare per capire quanto siamo
cresciuti. Abbiamo bisogno di sapere a che punto del nostro percorso siamo arrivati”.
Per il difensore Giorgio La Rosa, l’Ortigia deve andare a Sabadell con la giusta convinzione: “Affronteremo per la terza
volta quella che, secondo me, è una delle dieci-dodici squadre più forti d’Europa. Siamo consapevoli delle difficoltà
che ci attendono e di giocare in un campo ostico e con una situazione di punteggio quasi proibitiva da ribaltare.
Sappiamo che il Sabadell, alla prima sbavatura, al primo errore, ti punisce e ti lascia indietro, ma noi dobbiamo
pensare di poterci giocare le nostre chance e competere con loro. Forse, ci serve un po’ di convinzione in più rispetto
all’andata, perché l’Ortigia, malgrado le difficoltà e le assenze, ha spesso dimostrato di saper uscire da certi momenti
più forte e compatta. Dobbiamo solo pensare a giocare al meglio e a rimanere attaccati nel punteggio il più a lungo
possibile e magari, se c’è anche una sola opportunità, provare a sfruttarla”.
“La cosa più importante – conclude La Rosa – è non naufragare, perché quando giochi contro questo tipo di squadre,
se sbagli approccio, se pensi di non poter competere, rischi di fare brutte figure, che poi lasciano strascichi. E noi non
possiamo permettercelo, perché dopo la coppa si apre un ciclo di partite importanti anche in campionato e, quindi,
uscire da Sabadell con una prestazione positiva ci darebbe la fiducia di poter giocare contro chiunque e affrontare al
meglio le sfide che ci attendono, che sono altrettanto importanti per noi e per i nostri obiettivi”.