L’Ortigia esce sconfitta da Sabadell e saluta l’Euro Cup.

L’Ortigia esce sconfitta da Sabadell e saluta l’Euro Cup.

L’impresa era proibitiva, ma gli uomini di Piccardo ci hanno provato, riuscendo a reggere per due tempi e mezzo il ritmo e la fisicità degli spagnoli, che però
giocano molto meglio le superiorità e, tra terzo e quarto tempo, segnano l’allungo decisivo. Positivo, comunque,
l’approccio al match dei biancoverdi, che inizialmente contengono bene gli attacchi dei catalani, i quali hanno bisogno
del primo uomo in più per trovare il vantaggio. Quando Corres raddoppia, l’Ortigia continua a fare il suo gioco e
accorcia con una bella conclusione di Carnesecchi. La squadra di Piccardo potrebbe anche pareggiare, ma spreca delle
buone occasioni, soprattutto in superiorità, subendo poi nel finale il rigore del 3-1. Nel secondo parziale, i biancoverdi
partono bene e vanno a meno uno con il tiro potente di Cassia (a uomo in più), ma gli spagnoli rispondono
immediatamente con Bustos. Con i successivi gol di Marangolo e ancora Bustos si arriva alla metà del tempo: il
Sabadell si porta a +3, mentre l’Ortigia butta via un po’ di attacchi, sprecando un’altra superiorità, ma tiene bene con
la difesa e con un attento Ruggiero, per poi riportarsi sotto con La Rosa, prima del nuovo acuto dei padroni di casa per
il 7-4 di metà gara. Nella terza frazione, la partita segue lo stesso copione, con i biancoverdi che provano a riavvicinarsi
e i catalani che rimettono a distanza gli avversari, allungando ancora fino al 10-6. Gli ultimi otto minuti hanno poco da
dire: l’Ortigia è stanca e il Sabadell, con la qualificazione ormai in cassaforte, gioca sul velluto e controlla. Gli uomini di
Piccardo lasciano l’Euro Cup. Adesso, testa al campionato, obiettivo principale del club.
A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza la prova della sua squadra: “I primi due tempi e mezzo abbiamo disputato
una buona partita, giocando bene. Forse c’è stata qualche prestazione individuale un po’ sottotono, ma nel complesso
abbiamo retto bene. Poi, ovviamente, davanti avevamo il Sabadell, che è più forte di noi e lo ha dimostrato in tutte e
due le gare. Mi spiace solo di non aver avuto tutto il roster a disposizione, perché mancavano Kalaitzis, che è un
giocatore importante per noi, e Tempesti, che queste partite sa come affrontarle. Non è un alibi, però è tutta la
stagione che, a fine gara, ci diciamo che mancano uno o due giocatori. Detto questo, però, ci tengo a sottolineare che
Ruggiero e Marangolo oggi hanno fatto molto bene, sono due note positive di questa serata”.
Il tecnico biancoverde sottolinea gli aspetti positivi di questo doppio confronto con il Sabadell, ai fini della crescita
della squadra: “Sicuramente mi è piaciuto il fatto che manteniamo il ritmo contro formazioni come queste, che hanno
tanto ritmo. E poi il fatto che, fin quando siamo lucidi, riusciamo a giocare a pallanuoto, cercando di nascondere i
nostri difetti maggiori. Quando non abbiamo più la condizione, invece, caliamo e si vedono le nostre mancanze”.
Piccardo, infine, si concentra sul campionato e sulla seconda parte di stagione: “Adesso dobbiamo puntare sul fatto
che non avremo più impegni infrasettimanali di coppa. Ci deve però restare addosso quello che questa esperienza
europea ci ha dato, quindi l’intensità delle partite, l’atmosfera, il fatto di giocare con la piscina piena. Ci serve anche
per capire dove sbagliamo e dove dobbiamo crescere, perché siamo un gruppo con tanti giovani”.

redazione

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