Nuovo ospedale di Siracusa,continua a essere ostacolato da ritardi burocratici

Nuovo ospedale di Siracusa,continua a essere ostacolato da ritardi burocratici

Il percorso per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa continua a essere ostacolato da ritardi burocratici. Lo denunciano il parlamentare nazionale Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle, che nelle scorse settimane hanno interloquito con il Ministero della Salute per verificare lo stato dell’iter.

Dai colloqui con il Ministero è emerso che mancava ancora la modifica della rete ospedaliera regionale, necessaria affinché il nuovo ospedale di Siracusa venga classificato come nosocomio Dea di II livello. Un passaggio fondamentale per lo sblocco delle successive fasi procedurali.

Per superare l’impasse, i due esponenti del M5S hanno avviato un confronto con il Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale alla Salute, sollecitando gli uffici competenti a produrre in tempi brevi il documento richiesto da Roma.

“Si tratta di un mero passaggio burocratico, ma che stava causando l’ennesimo rallentamento in un iter che invece deve procedere spedito verso la gara d’appalto per la costruzione dell’ospedale in un unico lotto”, affermano Scerra e Gilistro. “L’attenzione del Movimento 5 Stelle sulla vicenda resta costante”.

L’ospedale di Siracusa è un’opera strategica per il territorio, attesa da anni e ritenuta essenziale per potenziare l’offerta sanitaria della provincia. I cittadini e le istituzioni locali auspicano ora che la questione venga risolta rapidamente, consentendo l’avvio concreto dei lavori senza ulteriori intoppi.

redazione

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