AVVIATE LE ATTIVITÀ DI ESPIANTO ERIPIANTUMAZIONE DI OLTRE 1700 ULIVI A PARTANNA, IN PROVINCIA DI TRAPANI

AVVIATE LE ATTIVITÀ DI ESPIANTO ERIPIANTUMAZIONE DI OLTRE 1700 ULIVI A PARTANNA, IN PROVINCIA DI TRAPANI

– Terna, il Gestore della rete elettrica nazionale, ha avviato i lavori di
espianto e ripiantumazione di oltre 1.700 ulivi nel Comune di Partanna, in provincia di Trapani.
L’attività del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia è necessaria per predisporre l’area in cui
sorgerà la stazione di conversione di Elmed, il collegamento tra Italia e Tunisia realizzato in
collaborazione con STEG, il gestore della rete elettrica tunisina. L’infrastruttura, con una lunghezza
complessiva di circa 220 km, sarà in gran parte realizzata in cavo sottomarino e collegherà la
stazione elettrica di Partanna a quella di Capo Bon, in Tunisia, tramite un elettrodotto in corrente
continua da 600 MW.
Le operazioni, che ricadono nel territorio comunale di Partanna, all’interno del Libero Consorzio
Comunale di Trapani, saranno svolte nel pieno rispetto della vegetazione esistente e garantiranno
la tutela degli alberi, molti dei quali pluridecennali.
Il sito individuato per il reimpianto, distante un chilometro dal punto di espianto, si estende su circa
8 ettari e comprende uliveti e superfici agricole attualmente adibite alle colture cerealicole. L’area,
destinata a diventare un parco degli ulivi di grande valore paesaggistico e ambientale, è gestita
dalla cooperativa sociale Rita Atria – Libera Terra, che opera su terreni confiscati alla mafia e
promuove un’agricoltura sociale e sostenibile. Impegnata da anni nel territorio, la cooperativa
contribuirà attivamente alla manutenzione dell’area integrando il nuovo parco degli ulivi con altre
coltivazioni già presenti.
Terna, con il supporto di agronomi specializzati, ha predisposto un piano di gestione biennale per
garantire la cura e il monitoraggio costante delle piante, con interventi specifici per favorirne
l’attecchimento e la crescita. Durante l’espianto, radici e rami saranno potati per stimolare la
ricrescita, e gli ulivi saranno ripiantati mantenendo la stessa esposizione rispetto ai punti cardinali,
evitando alterazioni nell’assorbimento della luce solare. Inoltre, per ridurre al minimo l’impatto sugli

alberi e sull’ecosistema, i lavori sono stati programmati nel periodo di riposo vegetativo.
L’intervento di Terna si inserisce in una strategia più ampia di riqualificazione ambientale e
valorizzazione del paesaggio, promuovendo uno sviluppo sostenibile e un dialogo continuo con le
comunità locali.
Elmed, uno dei progetti del Piano Mattei, rappresenta un’opera fondamentale per il sistema
elettrico italiano e per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica previsti dal Piano
Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). L’opera mira a favorire l’integrazione dei
mercati energetici dell’Unione europea e dei Paesi del Nord Africa, incrementando l’utilizzo delle
fonti rinnovabili e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Per quanto riguarda il lato italiano, il cavo terrestre si svilupperà per 18 km dall’approdo di
Castelvetrano (TP), fino alla futura stazione di conversione, in prossimità dell’esistente stazione
elettrica. In Tunisia, invece, la stazione elettrica sarà realizzata a Mlaabi, nella penisola di Capo
Bon e il cavo terrestre avrà un tracciato di circa 6 km.
Dell’investimento complessivo per il collegamento elettrico, 307 milioni di euro sono stati stanziati
dalla Commissione europea tramite il programma Connecting Europe Facility (“CEF”). Per la prima
volta l’Unione europea ha finanziato un’opera che coinvolge un paese non membro, a conferma
della rilevanza del progetto di interconnessione.

redazione

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