Vaccinazioni: Cgil, Cisl e Uil chiedono un tavolo di regia all’ASP
Di Luigi Tripiciano
I segretari Valeria Tranchina (SPI Cgil), Vito Polizzi (FNP Cisl) ed Emanuele Sorrentino (UILP Uil) chiedono a gran voce un incontro con i vertici dell’ASP. Le ragioni appaiono chiare e quanto mai legate alla situazione straordinaria di pandemia che stiamo vivendo: “Ci sono palesi disagi tra la popolazione e continuiamo a restare inascoltati – scrivono i tre segretari riferendosi al Direttore Generale dell’ASP Ficarra e ai Direttori dei Distretti Sanitari – Abbiamo già ripetutamente chiesto e sollecitato l’Istituzione del Tavolo Permanente della Salute Provinciale, anche a Siracusa, ultima provincia nel voler riconoscere un Protocollo di Intesa siglato regionalmente dallo stesso Assessore alla Salute, Avv. Ruggero Razza, e unica a non comprendere il significato e il valore del dialogo e del confronto con le parti sociali come metodo di programmazione, ascolto dei bisogni della comunità, sostegno e attenzione alle fasce-anche più fragili- di cui siamo rappresentanza”.
I sindacati chiedono perentoriamente maggiori informazioni sulla vaccinazione dei non autosufficienti e che quindi necessitano di una somministrazione a domicilio. Il sindacato dei Pensionati torna a chiedere notizie sulla eventuale disponibilità a collaborare dei medici di base che, secondo quanto sottolineato da Tranchina, Polizzi e Sorrentino “rappresentano punto di riferimento primario per tutti i pazienti […] C’è bisogno di costruire collaborazioni e noi siamo da tempo pronti a farlo. C’è bisogno di figure comprimarie e non di un attore unico protagonista. In un contesto così drammatico c’è bisogno, soprattutto, di un riconoscimento reciproco dei ruoli.”
È proprio per tali ragioni che le unioni sindacali hanno indetto un sit-in alle ore 10 del 30 marzo sotto la sede dell’ASP di corso Gelone.