Un altro grande del teatro, Armando Pugliese, ci ha lasciato.
di Giovanni Argante
Giorno 18 ci ha lasciato Armando Pugliese, uno dei più grandi innovatori del teatro del 900, suoi spettacoli cult come il Barone Rampante di Italo Calvino che proprio ad Armando affidò la riduzione è la regia dello spettacolo teatrale e poi Masaniello scritto con Elvio Porta uno del primi musical teatrali con Lina Sastri …cresciuto da giovane artista napoletano alla scuola di Eduardo De Filippo, a cui seguiranno anni dopo molte regie con il figlio Luca. Nel 2002 proprio a una di queste “La Palla al Piede di Feydeau, c ero anch io… il ricordo di una lunga tournée di successo dal nord al sud, insieme a due mostri sacri, appunto Luca ed Armando. Grandi personalità del nostro teatro che vanno ricordati sempre con onori e meriti affinché non si disperda il loro insegnamento e il loro grande patrimonio artistico. Per me Armando insieme al grande regista è stato un grande uomo che ha scelto sempre la libertà, amato per la sua ironia, il suo cinismo sagace e intelligente la sua attenzione che mostrava e tutti dal primo attore al più giovane, dai tecnici a tutte le maestranze.
Un grande regista del 900, sicuramente il più amato di tutti, come dimostrano gli scritti e i saluti che gli hanno attribuito, dai grandi come Vincenzo Salemme, Elena Sofia Ricci, Edoardo Siravo, Walter Pagliaro a tutti gli atri che con lui hanno condiviso le sue tante e fortunate regie. Armando caro, con te si chiude un epoca teatrale, era una festa e una gioia per me quando, bontà tua, mi chiamavi per gli spettacoli, mancherà tutto questo, ma noi continueremo ancora, sempre nel ricordo dei tuoi insegnamenti, pensando al tuo sorriso che tanto raccontava della tua arte e della tua personalità. Ciao Armando, grazie.