Inizia con una sconfitta il 2025 dell’Ortigia
Battuta in casa dal Trieste, che così allunga a +4 in classifica, facendo al contempo scivolare gli aretusei in ottava posizione. Partita molto vivace e giocata a viso aperto dalle due squadre, con i biancoverdi ottimi nell’approccio e capaci di proporre un gioco di grande qualità nel primo parziale. Con l’uomo in più quasi perfetto, la difesa attenta e un ritmo offensivo altissimo, gli uomini di Piccardo, infatti, domano inizialmente gli ospiti, chiudendo la frazione con un perentorio 5-2 che fa sperare in un pomeriggio trionfale. Il secondo parziale, però, resta in equilibrio e avaro di reti fino ai due rigori realizzati da uno scatenato Draskovic, che riavvicina la squadra di Mirarchi. L’Ortigia sembra meno lucida e reattiva, ma tiene ancora, anche dopo che, a inizio terzo tempo, Manzi completa la rimonta trovando il pareggio. I biancoverdi hanno un moto di orgoglio e replicano subito con La Rosa, ma poi sciupano molte opportunità e vengono puniti dai triestini, che sono cinici e crescono con il passare dei minuti, realizzando un parziale di 5-0, tra la fine del terzo e l’avvio del quarto tempo, che li porta avanti 10-6. L’Ortigia prova a scuotersi, si ricompatta e dimezza lo svantaggio con Carnesecchi e Campopiano, poi, dopo l’uno-due Manzi-Inaba, spreca l’opportunità di accorciare ancora, quando mancano più di tre minuti. Razzi, allora, a 1’33 dalla fine spegne le speranze dei ragazzi di Piccardo, che segnano il gol del meno due quando ormai non c’è più tempo. Sconfitta che fa male e costringe adesso i biancoverdi a vincere in casa del Posillipo, sabato, per potersi qualificare alla Final Eight di Coppa Italia.