La Uiltec Siracusa accoglie con favore l’appello dei sindaci dell’area industriale siracusana: “Subito una mobilitazione per tutelare lavoro e sviluppo”
La presa di posizione dei sindaci dell’area industriale di Siracusa, a tutela dei lavoratori di Sasol e di tutta l’area industriale, è un importante segnale di attenzione nei confronti dei lavoratori e del territorio siracusano.
La Uiltec Siracusa, da tempo impegnata in un percorso di mobilitazione a difesa del lavoro e dello sviluppo, ribadisce la necessità di affrontare con urgenza il tema dell’area industriale siracusana, che rischia di essere travolta dalle decisioni delle singole aziende.
“Serve un confronto sistemico con i governi nazionale e regionale perché la situazione precipita di giorno in giorno, si stanno per perdere importanti asset industriali e posti di lavoro e questo territorio non può permetterselo”
Settant’anni di lavoro e sviluppo non possono essere cancellati. È fondamentale garantire il futuro del lavoro sul territorio, preservando le opportunità occupazionali e produttive per le generazioni future. In questo contesto, una mobilitazione del territorio è ormai imprescindibile, per sollecitare l’intervento dei governi nazionale e regionale e rispondere concretamente alle sfide che l’industria siracusana sta affrontando.
La Uiltec Siracusa raccoglie il grido di allarme lanciato dai sindaci e si augura che a questa presa di posizione segua quella di tutte le forze politiche e sociali locali, attraverso iniziative eclatanti in grado di attirare l’attenzione su una questione che non può essere più rinviata. Non un solo posto di lavoro deve essere perso: è essenziale lavorare insieme per costruire un futuro industriale compatibile con il territorio e l’ambiente. Una sfida difficile, ma che la Uiltec Siracusa è pronta a raccogliere con determinazione, mettendo in campo tutte le sue energie per tutelare il lavoro e lo sviluppo.