Siracusa. Nuovo parcheggio in viale Epipoli: dall’Ars 100mila euro per la realizzazione, strategico per l’ospedale Rizza
l progetto si prefigge di risolvere una delle problematiche storiche dell’area, che ogni giorno accoglie un elevato numero di visitatori: il parcheggio si propone di migliorare la viabilità
IL Comune di Siracusa ha ricevuto un importante contributo di 100 mila euro nell’ambito dell’ultima Finanziaria regionale, approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana il 29 dicembre scorso.
I fondi saranno destinati alla realizzazione di un nuovo parcheggio in viale Epipoli, una zona strategica che si trova proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale Rizza.
Il progetto si prefigge di risolvere una delle problematiche storiche dell’area,che ogni giorno accoglie un elevato numero di visitatori, tra cui pazienti e familiari, a causa della presenza del Centro Unico di Prenotazione (CUP) e di numerosi reparti e ambulatori. Il parcheggio, infatti, si propone di migliorare la viabilità e di rispondere alle necessità di un flusso di persone che proviene da tutta la provincia.
Andrea Buccheri, Consigliere Comunale di Siracusa, ha espresso il suo sentito ringraziamento all’onorevole Tiziano Spada per l’impegno profuso in favore del territorio. “Ringrazio fortemente l’amico, On. Tiziano Spada. Ancora una volta, l’onorevole Spada dimostra di essere più che mai vicino al nostro territorio con azioni concrete e rispondenti a bisogni della città e dell’intera provincia”, ha dichiarato Buccheri.
Il consigliere ha aggiunto che seguirà personalmente l’iter progettuale, monitorando i lavori presso gli uffici di viabilità e mobilità e nelle commissioni consiliari di riferimento. “L’area di viale Epipoli necessita di una riqualificazione e di un parcheggio adeguato – ha sottolineato Buccheri – Siamo certi che con l’onorevole Spada si lavorerà in costante sinergia e in piena collaborazione anche in futuro”.
Il nuovo parcheggio rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità dei servizi e della fruibilità delle strutture sanitarie della città, rispondendo così alle esigenze di una comunità sempre più numerosa e in movimento.