UGL chiede un incontro urgente su criticità del settore Industriale

UGL chiede un incontro urgente su criticità del settore Industriale

La crisi del polo industriale siracusano e le preoccupazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro sono al centro di una lettera inviata dal segretario UTL-UGL Antonio Galioto al Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, e per conoscenza al Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale. Il sindacato chiede un incontro urgente per affrontare le criticità del settore e sollecitare interventi concreti.

Secondo Galioto, il polo industriale di Siracusa, il più grande polo di raffinazione del Paese, è stato escluso dai piani di investimento del PNRR, precludendogli i fondi per la transizione ecologica. «Senza una profonda trasformazione e riconversione, il polo industriale è destinato a una chiusura certa», afferma il segretario UGL.

Il sindacato sottolinea anche le incertezze sul futuro dello stabilimento Isab, passato un anno fa da Lukoil a Goi Energy: «La nuova proprietà non ha ancora presentato al territorio un piano industriale e sembra sia alla ricerca di partner finanziari».

Sicurezza sul lavoro: un problema irrisolto

Oltre alla questione occupazionale, UGL lancia un allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, segnalando l’aumento degli incidenti. «A distanza di pochi giorni nella nostra provincia si sono verificati due gravi incidenti sul lavoro: uno nella zona industriale e un altro in città. Gli incidenti continuano a mietere vittime, e la sicurezza nei luoghi di lavoro non è ancora un obiettivo raggiunto», denuncia Galioto.

Il sindacato conclude la missiva chiedendo un intervento urgente delle istituzioni per garantire la tutela dei lavoratori e una politica industriale che coniughi sviluppo e sicurezza.

Evidentemente serve accendere i riflettori sulla sicurezza sul lavoro. Sulla sicurezza, prevenzione, controlli , come O.S. , più voltre siamo intervenuti sulla mancanza degli Ispettori del Lavoro , mancanze dell’organico “ presso I.T.L. Sicausa sono previsti 30 unità “ ad oggi forse sono 2 .
Chi deve fare , controlli più frequenti e rigorosi sulle condizioni di lavoro e sulle misure di sicurezza?. La sicurezza sul lavoro è un tema troppo importante perché qualcuno possa sottrarsi, richiede un impegno costante e merita più attenzione.

redazione

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