Siracusa, il bus torna in via Tisia dopo 15 anni: nuove proposte per migliorare il servizio

Dopo 15 anni, una linea di autobus torna a transitare lungo via Tisia, offrendo un collegamento rapido tra i parcheggi Von Platen e Sgarlata. A riportare l’attenzione sulla questione è Carlo Gradenigo, presidente dell’associazione L&C Lealtà e Condivisione, che sottolinea come questa novità rappresenti un primo passo importante, ma non ancora sufficiente per garantire un servizio realmente efficace per cittadini, lavoratori e commercianti della zona.
Secondo Gradenigo, la soluzione è arrivata in seguito all’interdizione temporanea dei 100 posti auto del parcheggio Akradina, che ha portato a rivalutare l’importanza di una linea di collegamento tra le principali aree di sosta della città. “Il buon senso ha trionfato”, afferma, evidenziando che il nuovo servizio consente di sfruttare quasi 1.000 posti auto e di raggiungere via Tisia in soli tre minuti.
Le proposte per migliorare il servizio
L’associazione L&C chiede ora all’amministrazione comunale di fare un ulteriore passo avanti, introducendo alcune modifiche al percorso della navetta. Le proposte principali sono due:
- Estensione degli orari di servizio: “Anticipare e posticipare di 15/30 minuti la prima e ultima corsa (15:30/20:30) per dare la possibilità ai lavoratori del CENACO di lasciare le auto fuori dall’area commerciale”, spiega Gradenigo. Questa modifica garantirebbe una maggiore fruibilità del servizio in base agli orari lavorativi.
- Modifica del percorso: attualmente il bus effettua il tornaindietro a Largo Rosario Mascali, ma L&C propone di spostare il capolinea a Piazza Euripide, passando per via Piave e via Agatocle prima di risalire da viale Luigi Cadorna verso il parcheggio Von Platen. “Senza stravolgere tempi e costi, questa variazione trasformerebbe una semplice navetta tra due parcheggi in una vera linea di trasporto pubblico”, sottolinea Gradenigo.
Secondo il presidente di L&C, questa modifica permetterebbe di collegare tre importanti aree commerciali (Tisia, Borgata e Umberto), 14 scuole, lo stadio, tre parchi, il Santuario e il centro storico. Inoltre, consentirebbe di valorizzare i 1.000 posti auto esistenti anche in vista della riqualificazione dell’area del Porto Piccolo.
“Bastano pochi metri per trasformare una navetta in una nuova e fondamentale linea bus”, conclude Gradenigo, auspicando che l’amministrazione comunale prenda in considerazione le proposte avanzate per migliorare la mobilità urbana e incentivare un trasporto pubblico più efficiente e sostenibile per Siracusa.